giovedì 17 ottobre 2013

Joe Abercrombie, The Heroes


Titolo: The Heroes
Autore: Joe Abercrombie
Editore: Gargoyle Books
Pagine: 700
Data di uscita: 25/10/2012 
Listino: 17,90  
Genere: Fantasy


Voto: ★★

Quarta di copertina: 
Bremer dan Gorst, maestro di spade caduto in disgrazia, ha giurato di reclamare sul campo di battaglia l'onore perduto. È ossessionato dalla redenzione e assetato di violenza, dunque non gli importa molto di quanto sangue scorrerà, anche se si trattasse del proprio.
Il Principe Calde non ha alcun interesse per l'onore e di certo non ha intenzione di finire ammazzato. Tutto quello che vuole è il potere, e si servirà di qualsiasi bugia ed espediente, tradirà tutti gli amici per raggiungerlo. Almeno sino a quando non sarà lui a dover combattere.
Curden lo Strozzato, l'ultimo uomo onesto rimasto al Nord, ha dedicato la sua vita all'arte della guerra, ricavandone solo ginocchia gonfie e nervi logori. Non gli importa nemmeno più chi sia a vincere, vuole soltanto fare la cosa giusta. Ma è possibile individuarla nel mondo che gli sta crollando intorno?
Il destino del Nord sarà deciso da tre sanguinosi giorni di battaglia. Ma con entrambi gli schieramenti corrotti da intrighi, debolezze, ostilità e meschine gelosie, è improbabile che siano i cuori più nobili o anche le armi più potenti a prevalere.

Recensione:
Sin dal momento della sua pubblicazione, questo libro aveva suscitato in me un notevole interesse. Presentato come un fantasy di altissimo livello, speravo di immergermi in un mondo dominato da epiche battaglie e personaggi memorabili e di tuffarmi in uno di quei rari libri che possiedono l'inspiegabile capacità di fermare il tempo e di rendere insignificante qualsiasi avvenimento che possa farti distogliere gli occhi dalle pagine, compresi pranzo e cena. 
Con enorme delusione e rammarico, devo ammettere che le mie alte aspettative non sono state totalmente appagate. Diciamo che buona parte della lettura è stata dominata da un senso di noia quasi soffocante, tale da spingermi a non vedere l'ora di finire questo libro per poterne iniziare un altro. Da un mattone di oltre settecento pagine ci si aspetta chissà quanti eventi e colpi di scena, ma in realtà la storia si articola attorno a tre soli giorni di battaglia, narrati ad un ritmo che non definirei particolarmente rapido e coinvolgente.
Nonostante ciò, ci sono stati anche elementi che ho apprezzato e che hanno arginato il desiderio di abbandonare la lettura (cosa che mi è capitato di fare soltanto due volte nella mia vita) e perdere la mia battaglia personale contro gli eroi. L'aspetto più interessante è che Abercrombie incentra tutto sulla descrizione dei personaggi e dei loro sentimenti, relegando il fantasy ad un livello secondario. Personaggi che, a dispetto di quanto si potrebbe evincere dal titolo, non hanno nulla di eroico, ma incarnano debolezze e meschinità dell'animo umano. Niente pietà, niente azioni nobili, niente giustizia, niente atti di coraggio, ma piuttosto follia, egoismo, interesse personale e desiderio di raggiungere il potere a tutti i costi. In parole povere, l'autore non fa altro che descrivere con grande abilità e con lessico più che appropriato caratteristiche di uomini molto più vicini alla realtà di quanto non si possa immaginare. 
Gli unici eroi del libro sono gli imponenti blocchi di pietra, conosciuti da tutti come "gli Eroi", disposti attorno una collina che diventa quasi il perno spaziale attorno a cui si svolge la narrazione. 
In definitiva, non mi sento di bocciare The Heroes, ma al termine della lettura non ho potuto fare a meno di pensare che si poteva fare di meglio.

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