sabato 30 marzo 2013

Suzanne Collins, Hunger Games - La ragazza di fuoco


Titolo: Hunger Games - La ragazza di fuoco
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Pagine: 376
Data di uscita: 01/11/2010
Listino: 17,00  
Genere: Fantasy


Voto: ★★★1/2

Nota: Se avete intenzione di leggere l'intera saga o non avete ancora terminato il primo libro, consiglio di non andare avanti nella lettura di questo post... A meno che non vogliate rovinarvi il finale del primo capitolo di Hunger Games.


Quarta di copertina: 
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi.
Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, persino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale.
Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero aver contribuito a fomentare.
La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo.
Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...

Recensione:
Proprio sul finire dei settantaquattresimi Hunger Games, Katniss compie un atto disperato che salva la vita a lei e a Peeta; finalmente crede che l’incubo sia finito, ma in realtà deve ancora fare i conti con le incredibili conseguenze che le sue azioni si porteranno dietro.
La ragazza di fuoco si apre con la descrizione della vita di una Katniss uscita vittoriosa dagli Hunger Games, una Katniss che deve scontrarsi con una realtà del tutto nuova, in cui non è costretta a procurarsi il cibo ogni giorno e in cui deve assolvere i propri doveri di vincitrice dei giochi. Le prime 150 pagine del libro procedono con una certa lentezza, tanto da convincermi che il secondo capitolo della saga non fosse per niente all’altezza del primo e che la storia stesse iniziando a diventare banale e noiosa. Niente di più sbagliato.
Nel momento in cui il presidente Snow annuncia le regole speciali pensate per la terza Edizione della Memoria degli Hunger Games, celebrata ogni 25 anni, tutto si capovolge, e si viene di nuovo catapultati in una realtà da cui si fatica ad uscire. Ieri sera, non appena terminavo un capitolo, mi ritrovavo a pensare: “Dai, leggo l’ultimo e poi vado a dormire”; questa scena si è ripetuta per sedici volte consecutive, finché non ho letto l’ultima parola dell’ultima pagina. Solo a quel punto sono riuscita a spegnere la luce e addormentarmi. D’accordo, probabilmente io sono un caso clinico, perché spesso il mio desiderio di leggere spegne qualsiasi altro bisogno del mio corpo, ma vi assicuro che la storia è talmente coinvolgente da non darvi pace finché non ne conoscerete la conclusione.
A questo punto, non mi resta che leggere l’ultimo capitolo della trilogia, già pronto ad attendermi sul comodino…

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