sabato 13 aprile 2013

Suzanne Collins, Hunger Games - Il canto della rivolta


Titolo: Hunger Games - Il canto della rivolta
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Pagine: 419
Data di uscita: 11/05/2012
Listino: 17,00  
Genere: Fantasy


Voto: ★★1/2

Nota: Se avete intenzione di leggere l'intera saga o non avete ancora terminato i primi due libri, consiglio di non andare avanti nella lettura di questo post.


Quarta di copertina: 
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. 
Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno... Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. 
Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.

Recensione:
Devo dire che il capitolo conclusivo di Hunger Games non mi ha del tutto convinta... Trovo che non sia all'altezza dei primi due libri e che il finale sia alquanto scontato. Sicuramente le altissime aspettative che nutrivo nei confronti de Il canto della rivolta hanno amplificato il mio senso di insoddisfazione, ma dopo aver letto La ragazza di fuoco mi sarei aspettata di tutto, tranne che un finale così poco coinvolgente. Senza ombra di dubbio, consiglio di leggere anche questo libro a chiunque abbia iniziato la saga e desideri che la storia abbia un finale, ma non aspettatevi l'effetto "non riesco a staccare gli occhi dalle pagine" dei primi due romanzi. Azzardo a dire che la sensazione provata è stata quella di un'autrice che avesse esaurito le idee; già nei primi capitoli si intuisce quale possa essere la conclusione della storia, ma allo stesso tempo si spera che non sia tanto scontata. Ma, ahimè, ad eccezione di un piccolo colpo di scena sul finire del libro, vi accorgerete gradualmente che il finale è proprio quello che avevate immaginato. 
A favore di Suzanne Collins giocano le sue doti narrative e l'indiscutibile fantasia che dimostra di possedere, soprattutto nei primi episodi della trilogia; valgono davvero la pena di essere letti, nonostante Il canto della rivolta sia stato per me abbastanza deludente. Un applauso a Suzanne Collins, ma per stavolta niente standing ovation.

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